I numeri della plastica
(Fonte “Vivere senza plastica” di Will McCallum)
Quando nel novembre del 2017 alcuni pescatori canadesi notarono uno strano segno blu, bianco e rosso sul dorso di un’aragosta appena pescata, rimasero sconcertati nel riconoscere in quel segno il logo della nota bibita.
Ma vi pare possibile che un’aragosta finisca con il logo PEPSI tatuato sul carapace?
No, purtroppo non è uno scherzo, googlate “aragosta con tatuato il logo della Pepsi” e vedrete che è tutto vero. E’ successo sulle coste del New Brunswick, al largo delle coste canadesi del Grand Manan, dove una addetta ai legacci per le chele si è trovata tra le mani lo strano esemplare tatuato.
E no, non cominciate a pensare a quei geni (incompresi) del marketing della nota azienda americana che si sono lanciati in un’azzardata iniziativa volta a “brandizzare” quelle splendide creature marine.
L’ipotesi più accreditata è che l’aragosta sia cresciuta attaccata alla lattina – o a un’immagine stampata – di Pepsi gettata in mare e che col tempo l’abbia inglobata nei tessuti.
Si tratta, quindi, molto più semplicemente, dell’ennesimo esempio di come noi esseri umani stiamo imprimendo il nostro segno indelebile sull’ambiente che ci circonda, attraverso i nostri rifiuti.
L’inquinamento contro cui noi di Undernature abbiamo deciso di combattere in modo particolare è l’inquinamento da plastica, che rappresenta ormai un’emergenza globale di enorme portata.
E visto che i numeri spesso valgono più di mille parole, eccovi qui di seguito qualche dato, solo un assaggio della gravità della situazione:
- Ogni anno vengono prodotti 330 milioni di tonnellate di plastica
- La Coca-Cola produce 120 miliardi di bottiglie di plastica ogni anno: se le mettessimo in fila una per una, ne avremmo abbastanza per coprire quasi 700 volte la circonferenza terrestre
- Ci vogliono 450 anni perché una bottiglia di plastica di decomponga nell’oceano
- Si stima che negli oceani siano già presenti 150 milioni di tonnellate di plastica, un peso equivalente a ben 300 Burji Khalifa, il grattacielo più alto del mondo
- Ogni anno finisco negli oceani 12,7 milioni di tonnellate di plastica
- Ogni minuto finisce nei mari una quantità di plastica pari a 1 camion della spazzatura
- Considerato il ritmo di produzione, entro il 2050 il peso della plastica potrebbe superare quello di tutto il pesce presente negli oceani
- Il 90% degli uccelli marini ha della plastica nello stomaco
- L’80% della plastica presente negli oceani non è prodotta dalle navi ma proviene dalla terraferma
- In un fiume di Manchester (Regno Unito) sono state trovate 500 mila particelle di plastica per metro quadrato, la densità maggiore mai rilevata in un solo luogo
- Sull’isola disabitata di Henderson (atollo corallino nel Pacifico meridionale) sono stati ritrovati 38 miliardi di frammenti di plastica
- Circa 1/3 della plastica presente negli oceani proviene dalle microfibre rilasciate durante il lavaggio dei vestiti
- Solo il 14% della plastica prodotta è raccolto per essere recuperato e di questo soltanto il 5% viene effettivamente riciclato