Green Best Practices
La sensazione di impotenza, di fronte allo scempio compiuto in pochi anni sul pianeta terra dall’uomo evoluto, diventa ancora più forte quando constatiamo la mancanza di volontà politica di individuare soluzioni a breve termine.
Gli Stati sovrani non riescono, nonostante i numerosi incontri per il clima, a trovare accordi per ridurre l’impellente problema delle emissioni di CO2.
Il dramma naturalmente non si limita all’inquinamento dell’aria ma riguarda anche vasti territori e in generale tutte le acque dei mari.
Il quesito che le persone più sensibili si pongono, è come potere essere, singolarmente, utili alla causa della natura.
In attesa di soluzioni strutturali e condivise, ciascuno può contribuire, con piccoli comportamenti virtuosi, ad attenuare la propria impronta ecologica.
Ecco alcune semplici Green Best Practices:
1) Eseguire una raccolta differenziata molto più selettiva in modo che la porzione di indifferenziata nella nostra pattumiera diventi sempre più esigua; spesse volte, per pigrizia, ci limitiamo a dividere solo gli oggetti più voluminosi.
2) Non abbandonare rifiuti per strada, sulle spiaggia o in mare;
qualsiasi plastica abbandonata, nel tempo, raggiungerà un corso di acqua e successivamente gli oceani.
3) Scegliere, quando è possibile, comportamenti più ecofriendly rispetto alle nostre abitudini; utilizzare mezzi meno inquinanti, prediligere prodotti di origine vegetale e compostabili, ridurre l’utilizzo delle plastiche inutili.
Questi tre semplici comportamenti se diventano habitus e prassi quotidiana, permetteranno a ciascuno, in piccola parte, a contribuire alla riduzione dell’inquinamento.
Undernature con il suo blog si fa promotrice di cultura ambientale;
analizzeremo problemi e individueremo soluzioni che saranno condivise per favorire la diffusione di notizie, di pratiche e di pensiero green oriented.
Precisiamo che Undernature non promuove una visione integralista del problema ambientale ma suggerisce soluzioni pragmatiche, ragionevoli e di buon senso.